Il popolo dei viaggiatori non è indifferente al problema di scioperi e ritardi con possibili ripercussioni sulle vacanze. Il 16 novembre sarà un venerdì nero per chi dovrà muoversi con i mezzi di trasporto pubblici. Proprio per tale motivo TripAdvisor, ha svolto un’indagine sui problemi dei viaggiatori legati ai mezzi di trasporto e ha evidenziato che più di un italiano su 10 (13%) ha dovuto affrontare problemi di sciopero durante le proprie vacanze nell’ultimo anno, mentre un quarto (25%) dei viaggiatori italiani hanno dovuto fare i conti con ritardi significativi dei mezzi di trasporto. In caso di sciopero tra i mezzi alternativi al trasporto pubblico il noleggio di un’auto sembra essere la soluzione preferita (21%) seguito da una più economica passeggiata a piedi (15%) e dall’alternativa del taxi (13%). E mentre più della metà (53%) degli italiani agli spostamenti proprio non rinuncia, un terzo (32%) decide di andare comunque in vacanza e si limita a posticipare gli spostamenti previsti durante la propria permanenza fuori casa, solo il 18% si lascia scoraggiare e opta per posticipare la propria vacanza.
Ma gli scioperi non risparmiano nemmeno i turisti. Un sondaggio, infatti, rileva che il 13% dei britannici che hanno trascorso una vacanza in Italia negli ultimi 12 mesi ha avuto a che fare con uno sciopero; più sfortunati i vicini spagnoli in visita al Bel Paese: quasi un quinto (19%) in questo caso gli intervistati che hanno dichiarato di aver avuto dei problemi a riguardo.
Anche se la maggior parte dei viaggiatori italiani (79%) ha indicato proprio l’Italia come Paese in cui ha riscontrato il maggior numero di scioperi negli ultimi 12 mesi, non mancano casi di difficoltà anche oltre i confini nazionali. Il 30% di coloro che hanno dovuto affrontare uno sciopero in vacanza negli ultimi 12 mesi, ha provato l’esperienza all’estero registrando però disagi inferiori nel 35% dei casi grazie a maggiori informazioni e ad una migliore organizzazione rispetto all’Italia.
Per riorganizzare gli spostamenti i viaggiatori utilizzano il web: il 55% dei rispondenti Italiani ha dichiarato di cercare informazioni sui siti dei mezzi di trasporto interessati, e il 47% sui siti di notizie locali. Solo il 12% si affida ai quotidiani locali, mentre il 13% telefona all’ufficio locale dell’azienda dei trasporti locale per avere informazioni. Se solo il 13% dei viaggiatori Italiani hanno avuto problemi di sciopero durante le proprie vacanze negli ultimi 12 mesi, i ritardi dei mezzi di trasporto si sono rivelati un problema molto più comune colpendo un quarto (25%) degli italiani intervistati.
Tra gli intervistati che hanno avuto problemi di ritardo durante le vacanze, l’aereo si è rivelato essere il mezzo più problematico in termini di puntualità, 7 rispondenti su 10 hanno avuto problemi di ritardo con esso, seguito dal treno (35%). In aggiunta, oltre al disagio per i propri spostamenti, i ritardi hanno rappresentato a livello generale un danno economico e un costo aggiuntivo nel budget delle vacanze per quasi 3 viaggiatori italiani su 10 (29%), aggiungendo al danno anche la beffa.
“Scioperi e ritardi rappresentano un ostacolo per i viaggiatori che devono rapidamente riorganizzarsi o trovare soluzioni alternative per i propri spostamenti in vacanza – ha commentato Lorenzo Brufani, portavoce di TripAdvisor in Italia – La determinazione dei viaggiatori italiani, però, anche se messa a dura prova, risulta vincente e predomina sulla rinuncia alle vacanze nell’82% dei casi”.