L’Italia risulta prima nel mercato europeo degli alberghi, con un fatturato annuo di oltre 30,5 miliardi di euro e un market share del 21%. Lo rivela il convegno andato in scena a TTG dal titolo ‘Ospitalità di lusso: mercati emergenti, investimenti e trend. Presente e futuro del settore nelle statistiche Deloitte’, dove Benedetto Puglisi, director real estate & hospitality Deloitte, ha presentato i dati aggiornati relativi all’ospitalità, in particolare nel segmento luxury.
Per quanto riguarda il settore ricettivo, su 47 miliardi di euro di investimenti alberghieri globali, 16 sono prodotti dal mercato europeo e 1,6 miliardi direttamente dall’Italia. Nel nostro Paese quasi il 45% degli investimenti alberghieri è focalizzato sul segmento luxury e concentrato sulle cosiddette top cities (Roma, Milano, Venezia e Firenze), nonché sulle aree balneari e di montagna.
I principali mercati esteri del luxury
si riconfermano Usa, Germania e Regno Unito. In particolare, si è sottolineato come circa 7 miliardi del totale siano generati dagli hotel a cinque stelle che, pur rappresentando solo il 5% dell’offerta totale, creano quasi il 25% del fatturato. Secondo e terzo posto per Regno Unito e Francia. Stando ai dati, da oggi al 2028 dovrebbero aprire altri 130 alberghi a cinque stelle nel Belpaese.