L'Istituto IPR Marketing ha condotto un sondaggio sui temi dell'ecoturismo e del turismo sostenibile rivolgendosi alla popolazione italiana attraverso un campione di 1.000 cittadini. Dai dati ottenuti è emerso che il 48% dei giovani italiani concepisce il turismo come puro momento di esplorazione, svago e relax mentre il 47% degli intervistati, in generale, ha sentito almeno una volta parlare di ecoturismo, e il 63% di turismo sostenibile. In particolare se il 31% degli intervistati vede nel turismo una risorsa più che un problema, il 45% guarda al turismo come a qualcosa di dannoso per l'ambiente soprattutto in relazione ai fenomeni di costruzione selvaggia e speculazione edilizia.
Dal sondaggio si evince anche che il 56% degli italiani intervistati è disposto a pagare qualcosa in più se c'è garanzia di vacanze che rispettino l'ambiente, il 65% utilizza Internet per avere informazioni sull'attenzione che le strutture prescelte rivolgono all'ambiente e il 65% ritiene infine che nei prossimi 10 anni crescerà la sensibilità sia per l'ecoturismo sia per il turismo sostenibile. In Italia esistono 347 strutture che rispettano i parametri previsti per l'ecoturismo. Quanto alla tipologia di alloggi preferiti per soggiorni turistici eco-friendly spiccano alberghi con criteri, servizi e prodotti eco, seguiti a ruota da case in affitto, b&b e agriturismi.
Anche l'Isfol, poco prima, ha condotto una ricerca in tal senso evidenziando un incremento del tasso di occupazione nei settori di interesse ambientale pari al +14,5% nel settore del turismo, con valori stabili, invece, nei settore dei rifiuti (24,2%) e delle risorse agro-forestali (35,8%).
In Italia, dunque, dove 30 giovani su 100 sono senza occupazione, il settore ambientale può rappresentare una preziosa opportunità. Proprio in questa direzione si inserisce il concorso ‘Forest Skill' ideato da Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Collegio delle Università Milanesi, in partnership con FederlegnoArredo e Fondazione Univerde. Il concorso punta a generare nuove opportunità di lavoro per i giovani attraverso l'uso intelligente del patrimonio boschivo italiano, così da promuovere al tempo stesso lo sviluppo e la valorizzazione di know-how e nuove competenze nel settore green. Il progetto consiste in una ‘Call For Solution', ovvero raccogliere idee per soluzioni di utilizzo "intelligente" del patrimonio boschivo, lanciata attraverso www.ideatre60.it. La partecipazione è aperta a ricercatori, dottorandi e studenti iscritti a una delle Università Italiane negli anni accademici 2009-2010 e/o 2010-2011 a corsi di Laurea Triennale, Laurea Specialistica o a Ciclo Unico. A disposizione, inoltre, premi in denaro per la realizzazione delle 5 migliori idee progettuali. Al primo classificato andrà un premio di 30mila euro. Le proposte dovranno tenere conto di 2 aspetti: promuovere lo sviluppo e la valorizzazione di know-how e nuove competenze; rappresentare un punto di equilibrio sostenibile sul piano economico e ambientale.