Nel 2010 il 76% delle famiglie ha fatto almeno una vacanza con i figli: il mare rimane al top delle preferenze (nel 74% dei casi), ma cresce l'interesse per parchi naturali e divertimento. Il 21% dei piccoli turisti ha fatto sia una vacanza con i genitori che una senza e si abbassa l'età dei primi viaggi in autonomia: già dai 10 anni molti bambini vanno in vacanza da soli. I dati sono dell'Osservatorio Nazionale sul Turismo Giovanile di Children's Tour che è stato presentato oggi a ModenaFiere, nel corso della seconda giornata del Salone delle vacanze 0-14.
Dalla ricerca emerge anche che le famiglie italiane in viaggio sono sempre più esigenti: cercano un buon rapporto qualità prezzo, uno standard qualitativo elevato e servizi specializzati. Gli sforzi degli operatori di soddisfare queste necessità sembrano premiati: oltre l'80% delle famiglie ha dichiarato di essere soddisfatto di qualità e servizi delle strutture ricettive.
Inoltre l'83,5% delle famiglie sceglie una destinazione italiana come meta della vacanza: le regioni più gettonate per l'estate 2010 sono state la Puglia (scelta da circa il 10% del campione), l'Emilia Romagna e la Toscana. Chi è stato all'estero, invece, ha scelto soprattutto la Spagna (20% di chi è andato all'estero, 3% sul totale), seguita dalla Grecia e al terzo posto dall'Egitto (Mar Rosso, in particolare).
Altro dato interessante riguarda i ‘repetear': il 55% delle famiglie ritorna nella località scelta negli ultimi 2 anni. Anche la fedeltà alla struttura ricettiva è alta (60%) ed espressa soprattutto per campeggi o affitti turistici. La scelta della destinazione è concertata tra i due genitori nel 52% dei casi, ma i figli nel 22% dei casi intervengono nel processo di scelta, imponendo però la loro decisione solo nel 3% delle famiglie intervistate.
Il mercato dei bambini che viaggiano senza genitori interessa invece il 28% delle famiglie intervistate. Il dato percentuale corrisponde a circa 770 mila famiglie, la maggioranza delle quali si trova in Lombardia. Il più delle vacanze svolte al di fuori del contesto familiare è realizzato con la scuola oppure con organizzazioni che propongono campi residenziali