La variante Delta del Coronavirus pesa sulle Borse e in particolare frena i titoli del settore viaggi. Colpite le azioni delle compagnie aeree e dei gruppi alberghieri mentre la sorpresa arriva dalla nuova tendenza del turismo, la ‘staycation’, il turismo di prossimità riscoperto con il lockdown. Ad esempio, Dometic, che fornisce attrezzature per le pause all’aperto, ha guadagnato il 3% in un mese, Trigano, che produce case mobili e roulotte, il 7,7% ed entrambe aumentate di oltre il 30% quest’anno. Anche le aziende orientate alle attività ricreative hanno guadagnato. Il rivenditore di biciclette del Regno Unito Halfords ha guadagnato il 15% nell’ultimo mese e il produttore di piscine spagnolo Fluidra l’8% ed hanno raccolto ciascuno più del 60% quest’anno. L’indice Stoxx 600 Travel and Leisure invece è sceso del 7% dal picco di aprile, rendendolo uno dei settori con le peggiori performance degli ultimi tre mesi.
“Sebbene il settore dei viaggi sembri avere una parvenza di stagione, non c’è una fine immediata delle turbolenze in vista” commenta un analista. “Un allentamento delle regole da parte di un paese, è rapidamente seguito da un inasprimento in un altro, lasciando i viaggiatori a rischio di essere lasciati isolati in un hotel all’estero con solo un telecomando TV per compagnia”.
L’amministratore delegato di Ryanair Holdings Michael O’Leary settimana scorsa ha dichiarato che le prenotazioni sono in ripresa ma al 20 giugno, l’attività di volo in Europa era ancora solo circa la metà dei livelli del 2019 e le vendite nette internazionali erano inferiori del 77%, secondo un report di Bank of America. Secondo gli analisti di Citigroup i livelli di capacità previsti nel 2025 saranno ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia. Vedono Ryanair e Wizz Air Holdings come vincitori di quote di mercato, mentre si aspettano che le compagnie di bandiera come Lufthansa e Air France-KLM perdano terreno.