Turismo LGBTQ+ al centro di 4 weeks 4 inclusion di TIM

‘Turismo LGBTQ+: cosa serve oggi per essere davvero inclusivi, attuare buone pratiche e comunicare il buono, bello e ben fatto’ è il titolo del panel organizzato da Sonders&Beach all’ultima edizione della 4 weeks 4 Inclusion (4W4I), il più grande evento dedicato all’inclusione, promosso da TIM, atto a sensibilizzare il pubblico e le aziende su questo tema e a valorizzare il diritto individuale delle diversità. La sesta edizione, appena conclusasi, ha registrato numeri importanti: 100.000 distinte persone hanno seguito almeno uno dei 300 eventi digitali messi a disposizione dai 412 partner e animati da oltre 1.000 ospiti, con quasi 380.000 visualizzazioni.
Nel panel sul turismo LGBTQ+ sono state raccontate  di storie di inclusione, buone pratiche, modelli e strumenti per dare valore a tutte le diversità: dall’orientamento sessuale e all’identità di genere.

Il turismo LGBTQ+ oriented è in crescita mondiale, ed il 75% dei viaggiatori dichiara che la scelta della destinazione è fortemente influenzata dalla sua  capacità di accoglienza indiscriminata. L’attitudine ad essere accoglienti verso tutti, la sostenibilità sociale, oltre che ambientale, influenzano oggi anche la scelta delle strutture ricettive. È indispensabile che destinazioni  turistiche, operatori, e hotel  siano consapevoli  di questa realtà e mettano in atto pratiche concrete e tangibili di accoglienza in ottica inclusiva. Tuttavia, l’obiettivo non è semplice da raggiungere. Nel panel sono dunque state analizzate le strategie e gli strumenti adottabili per favorire un’ospitalità più LGBTQ+-friendly e comunicare al viaggiatore i contenuti di questo valore aggiunto.

In particolare Alessio Virgili, presidente ELTA European LGBTQ+ Travel Alliance,  si è soffermato sul valore dell’associazionismo. “Associarsi a ELTA – ha spiegato Alessio Virgili – significa far parte di un collettivo di idee e progetti sul Turismo LGBTQ+, disporre di ricerche di settore, di training sul programma europeo DE&I, di una comunicazione avanzata e integrata e avere accesso agli Stati Generali Europei del turismo LGBTQ+ che avranno la loro seconda edizione nel 2024”. “I diversi conflitti in atto, l’acuirsi dell’inflazione, portano con sé gravi conseguenze a livello sociale – ha continuato il presidente di ELTA – purtroppo in questi momenti storici è facile scadere in una minore attenzione verso gli obiettivi di inclusione ben definiti dall’Agenda Europea in ambito di sostenibilità, quindi, eventi come 4w4I appaiono più che mai importanti”.

Daniela Asaro, Italy Commercial Support Senior Manager di RINA ha posto l’attenzione sulla certificazione per il turismo LGBTQ+ QueerVadis. “Per RINA è stato un vero piacere prendere parte al panel accanto a Sonders&Beach. In veste di ente di terza parte, abbiamo avuto l’opportunità di approfondire gli aspetti tecnici che conferiscono un valore indiscusso alla certificazioni QueerVadis, contribuendo così a una maggiore chiarezza in merito”.

Tommaso Balducci Sales manager Grand Hotel Adriatico ha portato a 4W4I il primo case history in Italia per il conseguimento del QueerVadis Certificate, approvato da RINA e riconosciuto a livello internazionale. “Per il Grand Hotel Adriatico di Firenze, piccola media impresa classica del panorama italiano, essere in un panel di 4W4i è stato un grande momento di crescita e consapevolezza. A dimostrare che anche le piccole realtà, se dotate degli strumenti giusti e di una visione chiara possono realizzare obiettivi importanti, come sicuramente per noi è stato l’ottenimento della certificazione QueerVadis di D&I”.

Damiano Meola, marketing director The Data Appeal Company – Gruppo Almawave, ha illustrato l’index che misura il grado di accoglienza e il sentiment del viaggiatore LGBTQ+. “Partecipare a 4W4I ci ha dato la possibilità di raccontare il valore della nostra attività nel settore dell’inclusività per il turismo. In The Data Appeal Company aiutiamo destinazioni turistiche e aziende a prendere decisioni che abilitino una crescita sostenibile. Lo facciamo attraverso i dati, che rendiamo fruibili per affinare la strategia aziendale e il piano marketing. In particolare abbiamo creato, insieme a Sonders&beach, un indice LGBTQ+ che misura il livello di inclusività di qualsiasi destinazione. Una innovazione importante per supportare ogni località turistica nel percorso verso l’accoglienza rivolta a tutti”.

Infine Giovanna Ceccherini, brand manager Sonders&Beach, si è soffermata sulla  formazione per organizzazioni e destinazioni in chiave D&I per il segmento LGBTQ+,  “perché tutti riteniamo di essere accoglienti e inclusivi, ma a volte non lo siamo e la formazione aziendale si rivela indispensabile per questo segmento turistico di valore”.

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