Il consiglio dei ministri ha dato il via libera preliminare al disegno di legge quadro per il riordino delle professioni del turismo montano. Il provvedimento, ha spiegato il ministro Michela Brambilla, servirà a dare "più garanzie agli operatori della montagna" ma anche "più sicurezza ai turisti" attraverso la creazione di figure professionali qualificate, soprattutto "alla luce dei gravi incidenti" che si sono verificati nelle ultime settimane. Per il ministro, il ddl è un modo per combattere "l'imperizia e l'imprudenza" e serve a "disciplinare le professionalità che operano nell'ambito del turismo montano". Gli operatori, a cominciare dalla guide – ha proseguito – dovranno conseguire una 'abilitazione' specifica.