Il turismo scolastico riprende fiato: nell'anno 2011/12 ha registrato un fatturato in crescita del 25% secondo i dati diffusi durante la VI "Classe turistica – Festival del Turismo scolastico". Per l'Osservatorio Touring, rispetto all'anno precedente, quest'anno sono stati 930 mila (+24%) gli studenti delle scuole superiori di secondo grado che hanno preso parte a una gita scolastica su una domanda potenziale di 2,7 mln di studenti; il fatturato aumenta da 215 a 270 mln euro (+25%). Si aggiungono i 680 mila studenti delle scuole superiori di primo grado, che hanno generato un fatturato di 135 mln di euro.
Predilette le mete straniere (55%) come Praga, Barcellona e Berlino, rispetto alle italiane (45%) Roma, Firenze e Venezia. Quasi invariato il costo medio del viaggio, attorno ai 288 euro, con soggiorni medi dai 4,8 giorni all'estero ai 2,8 in Italia.
Il mezzo di trasporto prediletto rimane il pullman, segue l'aereo e – una riscoperta – il treno per i viaggi in Italia. L'approfondimento di arte e storia (82,7%) e la conoscenza delle culture straniere (28,4%) sono i motivi principali dei viaggi degli istituti superiori di secondo grado.