Turismo subacqueo, per promuoverlo affondare navi militari

Arriva proposta di legge bipartisan ma gli ambientalisti non sono d’accordo

Affondare le navi radiate dai ruoli militari per incentivare il turismo subacqueo. E' il succo della proposta di legge appena approdata in Commissione Difesa, alla Camera, presentata dal leghista Giacomo Chiappori, ma sostenuta anche da altri deputati del Carroccio, esponenti del Pdl, il leader dell'Udc Pierferdinando Casini e alcuni parlamentari del Pd.
Critico, invece, il mondo ambientalista, che teme che in questo modo il mare possa trasformarsi in discarica. Secondo Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente, "l'Italia è un Paese che ha straordinari fondali e straordinarie opportunità per i subacquei di tutto il mondo: non ha bisogno di creare artificialmente degli ecosistemi o paesaggi sottomarini perché ce li ha naturalmente".
La legge si costituisce di un unico articolo che autorizza il ministero della Difesa, d'intesa con quello dell'Ambiente e con le regioni territorialmente competenti, a definire "un piano di affondamento delle navi radiate dai ruoli del naviglio militare con l'obiettivo di costituire zone di ripopolamento ittico, di incrementare il patrimonio culturale sommerso e di incentivare il turismo subacqueo". Agli affondamenti dovrebbe provvedere la Marina militare, "previa bonifica delle navi, dalle quali sono asportati tutti gli elementi potenzialmente inquinanti e i materiali ritenuti pericolosi".  

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