Carenze nella ricettività e nella professionalità degli operatori: ecco cosa hanno evidenziato gli italiani in viaggio all’estero che hanno risposto al progetto Turistiprotagonisti.it, promosso la scorsa estate dalla Presidenza del Consiglio. A far apprezzare l’offerta estera la sua specializzazione (dal cicloturismo alla camperistica), oltre che per l’applicazione a tutto campo delle risorse de web. “Il turista – spiega Sebastiano Messineo, responsabile della società Strateghia che ha curato il Rapporto finale, presentato ieri – ora cerca sui portali un’offerta completa, dal volo, all’albergo al ristorante per partire con tutte le prenotazioni pronte. Una possibilità offerta dalla tecnologia e colta dalla Spagna nel suo portale ma che invece non offre Italia.it, che si limita alla promozione”. Ma ormai il turista cerca un referente informativo anche sul posto, come un call center che fornisca una gamma completa di informazioni sulla offerta locale. E che in Italia si trova, invece, solo in qualche realtà di eccellenza come Mantova. Dal rapporto Turistiprotagonisti.it emerge che i punti di forza delle destinazioni estere, razionalizzate in sei aree, sono la mobilità-viabilità (22%), i servizi al turista (21%), il rapporto qualità-prezzo (19%), l’accoglienza e correttezza (17%), la pulizia (12%) e la cura del patrimonio (9%). Nella classifica la Francia occupa il primo posto, seguita da Spagna, Grecia, Germania e Austria. Ma dall’insieme degli studi esaminati emerge anche come manchi, da parte degli operatori italiani, adeguata attenzione al connazionale che sceglie l’Italia.