Ue, Tajani spinge su politica visti per incentivare turismo

Si punta a facilitare i viaggi dei cittadini che non costituiscono un rischio per la sicurezza

Agevolare la concessione dei visti d'ingresso nell'Ue per facilitare la crescita dei flussi turistici: è l'obiettivo della comunicazione adottata oggi dalla Commissione Ue su proposta dei responsabili per gli Affari Interni Cecilia Malmstrom e del Turismo Antonio Tajani.
Con 18,8 milioni di posti di lavoro nel 2011, il turismo è una delle principali fonti di occupazione nell'Ue ed un importantissimo motore di crescita economica e sviluppo. Gli importi spesi da stranieri in visita nel 2011 sono stati pari a 330,44 miliardi di euro. Secondo stime recenti tali cifre sono verosimilmente destinate ad aumentare, raggiungendo i 20,4 milioni di posti di lavoro e 427,31 miliardi di euro nel 2022.
"Nell'attuale stato di flessione economica – ha dichiarato Malmström – dovremmo sforzarci di aumentare i flussi turistici verso l'Europa pur continuando a garantire la sicurezza dei nostri confini. Agevolare le occasioni di viaggio per i viaggiatori in regola, che non costituiscono un rischio per la sicurezza, permettendo loro di visitare l'Europa, non può che rafforzare la nostra posizione di prima destinazione turistica al mondo". "Ho sempre considerato con grande attenzione turismo e agevolazione degli spostamenti", ha osservato dal canto suo Tajani.

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