Unioncamere: per 18 mln vacanze made in italy

La Sicilia la più gettonata e crolla il numero di chi va all’estero

Vacanze ‘italiane’ per la stragrande maggioranza dei vacanzieri del Belpaese. E la Sicilia balza in testa alla classifica delle mete nostrane scelte dai connazionali. All’estero, invece, andranno tre milioni in meno rispetto all’anno passato. A fare il punto sulla stagione estiva ormai entrata nel vivo e a pochi giorni da ferragosto, è l’Unioncamere-Isnart in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale del Turismo. I risultati dicono che saranno circa 26 milioni gli italiani che trascorreranno un periodo di ferie. Ma 18,3 milioni resteranno nel Belpaese, mentre solo 7,7 milioni andranno all’estero, contro i 10,4 milioni la scorsa estate. Le destinazioni nazionali più gettonate? Sono Sicilia (9,9%), Puglia (9%) e Emilia Romagna (8,6%) mentre all’estero, al top ci sono Spagna (1,2 milioni), Francia (985 mila) e Grecia (909 mila). La spesa media si aggirerà su 889 euro per le località nazionali e su 1.223 euro l’estero, con una spesa complessiva stimata in 25,7 miliardi: 16,3 miliardi in Italia e 9,4 miliardi all’estero.
A confermare i dati anche le prenotazioni pervenute al sistema ricettivo. Le 10mila strutture contattate per l’indagine, sostiene Unioncamere, infatti, registrano presenze stabili rispetto all’anno scorso, sebbene il risultato economico potrebbe, a fine stagione, risultare in flessione a causa della limatura dei prezzi fatta dagli operatori per sollecitare la domanda. Le prenotazioni pervenute, infatti, si attestano al 50-55% delle disponibilità per luglio e agosto, con il 49,9% dei posti letto prenotati per luglio, il 54,9% per agosto ed il 30,4% per settembre. Traina il nord est italiano, che può contare sul 55,6% di camere prenotate per luglio, sul 59,8% per agosto e sul 38,2% per settembre. Stagione critica invece per il sud e le isole, in flessione in tutto il trimestre rispetto al 2008. Il mare raccoglie – come sempre – le quote maggiori di camere prenotate (sebbene in leggerissima flessione rispetto alla scorsa annata), con il 54,4% a luglio ed il 59,9% ad agosto. In crescita rispetto al 2008 le città d’arte e la montagna (+3,5%). Più colpiti dalle defezioni del turismo internazionale terme e laghi (rispettivamente -7,3% e -6,4%).

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