Unionturismo: governi sottovalutano settore

Nel 2008 persi 8 mln di pernottamenti, soffrono le città d’arte

Cattive notizie sull’andamento del turismo in Italia, soprattutto per quel che riguarda  le città d’arte che nel 2008 hanno perso il 7% dei flussi turistici, arrivano anche da un documento di UnionTurismo che sottolinea come l’industria turistica abbia perso 8 milioni di pernottamenti e "denuncia una quasi sistematica disattenzione verso il comparto turistico nazionale". "Sia i governi di centro destra che di centro sinistra – si legge nella nota – hanno sottovalutato l’importanza del turismo italiano ignorando le proposte degli stessi membri spesso osteggiati nelle loro iniziative volte a riqualificare l’offerta turistica nazionale". Nella stessa nota, l’ente nazionale che rappresenta le aziende e gli enti pubblici e privati di promozione ed accoglienza turistica, sottolinea "la carenza di infrastrutture, il sistema fiscale che penalizza l’Italia con un’iva da ristorazione ed alberghiera al 10%, 4 punti in più rispetto ai competitori europei". Nel sollecitare "risposte concrete dal governo centrale e dagli enti locali", UnionTurismo sottolinea, analizzando i dati sull’occupazione, che "la prospettiva è di un calo di addetti di circa il 5% con un buon 10% per i lavoratori a tempo parziale, su una massa di 2 milioni di lavoratori comprendendo anche per il 25% l’indotto".
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