Unionturismo: ridurre imposte a imprese turistiche

E Trebastoni lancia l’idea di un G8 del Turismo in Sicilia

Riduzione da parte degli enti locali di Irap, Ici e Tarsu a favore delle imprese turistiche per favorire la competitività del settore: è la proposta lanciata a Trieste da Gianfranco Fisanotti, presidente di Unionturismo. Nel corso del Consiglio nazionale, riunito nel capoluogo giuliano, Fisanotti ha spiegato che è necessario "riposizionarci sul mercato: non siamo competitivi – ha detto – abbiamo perso posizioni a livello internazionale". Secondo Roberto Rossitto, del consiglio nazionale, "la linea di credito aperta dal Governo purtroppo non è sufficiente per uscire dalla crisi e acquisire competitività sui mercati esteri. La parte più significativa – ha sottolineato Rossitto – deve essere svolta dagli enti locali". "Il sistema di promozione turistica regionale impiega cifre rilevanti  – ha spiegato Rossitto – ed è indispensabile che abbia un ritorno economico certo. E' indifferibile dotarsi di strumenti che quantifichino il rientro degli investimenti in termini di presenze turistiche e di ricaduta sull'indotto". I lavori sono stati conclusi dal siciliano Michelangelo Trebastoni, vice presidente di Unionturismo: "l'ufficio di presidenza dell'Unionturismo convochi un tavolo di concertazione con il ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla e con gli altri protagonisti ed attori del settore, per individuare le vere emergenze e gli interventi necessari per un rilancio concreto del comparto". Trebastoni ha ribadito, anche, la necessità della reiterazione dell'istanza al ministro per la realizzazione di un G8 sul turismo, candidando la sua Sicilia che sta attraversando una profonda crisi del settore turistico. Una nuova sessione di incontri e di dibattiti, questa volta centrata sul drammatico tema dei trasporti in Italia, è in programma a Porto Cervo, dal 18 al 20 settembre.

editore:

This website uses cookies.