Buon primo semestre per l'Italia turistica che è riuscita a crescere più dei suoi diretti competitor. Secondo le stime del Unwto, che pubblica periodicamente il barometro turistico mondiale, l'industria europea dei viaggi e del turismo è cresciuta del 2% e in questo contesto, l'Italia si è collocata in una posizione di assoluto rilievo con l'aumento del 5,3% di arrivi. Francia (2,2%), Spagna (0,4%), Grecia (5,3%) e Regno Unito (3,7%) hanno infatti fatto peggio del Belpaese.
"Il turismo ha ritrovato la vivacità che la crisi economico-finanziaria aveva imbrigliato, come dimostrano le rilevazioni degli arrivi internazionali, con buone performance per il nostro Paese. Ma sono necessarie nuove risorse finanziarie subito per difendere le quotazioni" commenta il presidente dell'Enit, Matteo Marzotto.
Soddisfatto di questi risultati il direttore generale, Paolo Rubini, "anche perché – dice – vengono pubblicati in coincidenza del mio primo anno di attività all'Enit. E', quindi, mia intenzione proseguire in questo efficace lavoro di squadra con le Regioni, gli operatori economici, tutti gli stakeholder del turismo, al fine di realizzare risultati ancora più significativi ed affermare sempre più che questo settore debba essere realmente considerato come la priorità di sviluppo della ricchezza del Paese ".