Vacanze al caldo o a caccia di mercatini: le tendenze di fine anno

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Si avvicinano le festività natalizie e, quest’anno più che mai, le tendenze di viaggio appaiono diversificate e, quindi, ricche di opportunità per gli operatori. Secondo l’Osservatorio di BIT 2025, che tornerà a fieramilano Rho dal 9 all’11 febbraio 2025, almeno il 60% dei connazionali prevede di partire in occasione del Natale, con un aumento significativo della domanda per viaggi all’estero rispetto agli anni precedenti.

In particolare, si registra un crescente interesse per i viaggi che coniugano avventura e relax, con tour in Paesi che offrono sia la natura selvaggia sia le spiagge di sabbia bianca e acque cristalline: tra le più gettonate, le destinazioni dei Caraibi come l’evergreen Repubblica Dominicana, dove alla vacanza ‘sole e mare’ si aggiungono grandi parchi naturali incontaminati e le suggestive località ispaniche con le loro tradizioni. Secondo la Caribbean Hotel & Tourism Association, gli arrivi nella regione sono già aumentati del 13% rispetto all’anno scorso.

Ancora più positivi i numeri delle destinazioni del Centro America, come l’emergente El Salvador tra parchi naturali, vulcani, rovine maya e inaspettati laghi interni. Secondo dati del WTTC, il Paese guida la crescita nell’area e quest’anno ha visto una crescita a 3 cifre di ben il 157% rispetto al 2023. A tre cifre anche l’incremento del Nicaragua (+142%) e bene anche Guatemala (+52%), Honduras (+49%), Costa Rica (+35%), Messico (+31%) e Colombia (+23%).

Tra le destinazioni preferite di chi sfida il freddo spicca invece l’Islanda, famosa per i suoi paesaggi mozzafiato con le meravigliose aurore boreali, oltre ai vulcani e alle acque termali, e punteggiata da pittoreschi villaggi di pescatori in stile nordico dalle case colorate. Destinazioni che non solo offrono la possibilità di staccare dalla routine, ma anche di immergersi in culture o stili di vita diversi. La Bank of Iceland stima che dicembre 2024 sarà il mese con la massima crescita in assoluto per il turismo verso il Paese, con un aumento del 21,4% rispetto al 2023.

Sempre molto richiesti i safari fotografici, rileva ancora l’Osservatorio, ma con molti viaggiatori che stanno optando per destinazioni relativamente nuove come il Madagascar, con le sue lussureggianti foreste ricche di fauna autoctona unica dell’isola. Tra le mete top di quest’anno per le vacanze avventura anche il Sudamerica: uno studio di Research & Markets stima che quest’anno la regione recupererà finalmente i livelli pre-pandemia, con 40,19 milioni di viaggiatori. Nel ‘Cono Sur’ si segnala l’Uruguay con le sue città coloniali, la pampa, i grandi fiumi da esplorare e l’iconica enogastronomia a base di carne. O ancora, inedite destinazioni asiatiche come il Vietnam, dove il fascino di una cultura millenaria si fonde con una natura tropicale incontaminata e avvolgente.

Le analisi dell’Osservatorio sulle destinazioni a corto e medio raggio rivelano che, durante le feste, capitali europee come Parigi, Vienna o Londra, famose per gli scenari natalizi particolarmente fastosi, restano il must per i soggiorni più brevi. Per quanto riguarda la capitale britannica, l’ente del turismo Visit Britain prevede un record di 25,1 milioni di visite per una spesa turistica di quasi 14 miliardi di sterline.

Per chi vuole immergersi nell’atmosfera festiva e in spettacolari luminarie restando in Italia, le città al top saranno Milano, per la sua impareggiabile offerta di shopping e le decorazioni al livello delle grandi metropoli europee, e Napoli, con la sua tradizione del presepe e l’immancabile visita alle incredibili creazioni degli artigiani di San Gregorio Armeno. Per il capoluogo lombardo il 2024 è stato un anno record, con gli arrivi ormai stabilmente oltre quota un milione al mese, come attestano i dati della Città Metropolitana, mentre Napoli stima di raggiungere entro fine anno i 14 milioni di visitatori.

Per i viaggiatori che, invece, desiderano esplorare anche nel nostro Paese il classico mercatino di Natale in stile nordeuropeo, le destinazioni clou restano quelle del nord-est, mentre per chi cerca la novità quest’anno in primo piano anche i mercatini di Calabria, Veneto, Lombardia, Puglia.

Per Capodanno, secondo l’Osservatorio di BIT 2025 il trend principale è la ricerca di destinazioni che combinano una grande tradizione di feste all’aperto, con spettacoli di luci e intrattenimento, con un’offerta di club dove festeggiare dopo la mezzanotte e fino all’alba. In questo senso, una delle destinazioni più ambite in Europa resta Londra, tra fuochi d’artificio sul Tamigi e feste nei quartieri unite a una vastissima proposta di locali notturni di ogni tipo in quartieri iconici come Soho, Camden o il West End dei teatri, fino alla zona dei musei sulla Left Bank e ai ‘gioielli nascosti’ da scoprire nei quartieri residenziali, come Notting Hill o Hampstead Heath.

Grande revival anche per Madrid, con il rituale dei dodici acini d’uva da mangiare ai dodici rintocchi di mezzanotte, rigorosamente in piazza davanti al grande orologio di Plaza del Sol, cuore della capitale spagnola e km zero di tutte le strade del Paese, per poi proseguire la nottata in uno degli innumerevoli locali della famosa movida madrilena intorno alla Gran Vía, a Chueca, o nei quartieri alternativi emergenti come Lavapiés.

Tra le destinazioni emergenti di quest’anno spicca invece l’Europa centrale e orientale, dove eventi all’aperto e grandi celebrazioni assumono un’allure mitteleuropea che i viaggiatori italiani sembrano apprezzare molto. Budapest, in particolare, rappresenta un po’ la novità e offre piazze animate e atmosfere incantate lungo il Danubio, mentre Berlino si conferma al top per i viaggiatori più giovani: non solo per il tradizionale grande party presso la Porta di Brandeburgo, ma anche per la vasta scelta di discoteche che animano la scena techno e house, oltre a rimanere una delle mete LGBTQ+ preferite in Europa, un segmento di mercato in costante crescita. Per chi desidera un clima più tranquillo e famigliare, l’Est propone anche il fascino asburgico delle ‘piccole’ capitali quali Lubiana, Zagabria e Bratislava, accanto all’evergreen Praga.

In Italia, Venezia resta una meta romantica, ideale per una serata speciale tra i canali e in Piazza San Marco, mentre Roma o Torino, tra le altre, continuano a proporre concerti e spettacoli per chi preferisce un Capodanno classico, mentre tra le novità si segnalano i capodanni sul mare in Liguria o quelli tra natura e storia nei borghi e le città dell’Umbria.

Nel lungo raggio, invece, l’Osservatorio di BIT 2025 rileva che molte famiglie italiane puntano su New York, per ammirare la celebre sfera di cristallo di Times Square, o su Dubai, con i suoi spettacolari show pirotecnici attorno al Burj Khalifa. Chi cerca un Capodanno in località calde considera anche le spiagge di Rio de Janeiro per un’esperienza unica tra musica e danze sulla sabbia.

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