Creare una rete di eccellenza per promuovere piccoli e medi centri italiani sul mercato nazionale ed internazionale. E' stato appena lanciato il bando "Gioielli d'Italia", che scade il 15 novembre, dedicato ai Comuni con popolazione inferiore ai 60 mila abitanti con una vocazione turistica non del tutto sviluppata o non adeguatamente valorizzata.
Il progetto nasce da un accordo tra il ministro per il Turismo e l'Anci volto a promuovere il turismo e a valorizzare le azioni dei singoli enti locali, in coerenza con il rilancio del settore sia in Italia che all'estero. L'obiettivo del progetto è quello di creare, attraverso l'introduzione di un riconoscimento ad hoc (il marchio "gioiello d'Italia"), una rete di eccellenza e di qualità nel campo dell'ospitalità turistica, contribuendo alla promozione del patrimonio ambientale, culturale, storico-urbanistico, architettonico ed enogastronomico del sistema delle autonomie locali italiane. I primi 20 Comuni selezionati saranno inseriti nel circuito "Gioielli d'Italia" e saranno protagonisti di una campagna di promozione sul mercato nazionale e internazionale.
"E' estremamente importante – sottolinea il ministro per il Turismo, Piero Gnudi – ampliare l'offerta turistica del nostro Paese, diffondendo i flussi verso mete nuove e di pregio. L'iniziativa ‘Gioielli d'Italia' va proprio nella direzione di una più ampia distribuzione degli arrivi sul territorio nazionale e destagionalizzazione delle presenze. In un momento come quello che stiamo vivendo, in cui il turismo domestico sta subendo gli effetti della crisi, è ancora più importante far conoscere e valorizzare gli itinerari meno noti del nostro ricchissimo patrimonio".
Le autocandidature da parte dei Comuni dovranno essere presentate direttamente on line registrandosi al sito gioielliditalia.cittalia.com e compilando il questionario dettagliato. Una volta compilato il questionario on line, il Comune concorrente dovrà far pervenire all'indirizzo dipartimento.turismo@mailbox.governo.it la domanda di partecipazione alla selezione firmata dal legale rappresentante dell'amministrazione o da un suo delegato, quindi con una delibera di Giunta o Consiglio, in cui si attesti la volontà dell'amministrazione locale di prender parte alla selezione. Per consultare il bando clicca qui.