Il ministero dello Sviluppo economico ha convocato le organizzazioni sindacali per trovare una soluzione conclusiva alla vertenza Valtur, ancora senza un ufficiale acquirente anche se Orogroup Spa dovrebbe aver prevalso sul gruppo Uvet. L'incontro è stato fissato per domani, venerdì 7 giugno con Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
Ad un passo dall'avvio della stagione estiva, ancora non si hanno notizie ufficiali sul futuro del grande tour operator, sul mantenimento dell'occupazione sia strutturale che stagionale e molte strutture ricettive rischiano di non aprire, mettendo così a rischio molti posti di lavoro. È il caso, ad esempio, dei villaggi di Finale Pollina in Sicilia e Santo Stefano in Sardegna, per i quali non si hanno notizie di apertura da parte della amministrazione straordinaria di Valtur o della sede milanese.
È per questo che, nonostante la convocazione per la mattina del 7 giugno al ministero dello Sviluppo economico, le organizzazioni sindacali, in accordo con i lavoratori Valtur, hanno deciso di confermare il presidio già organizzato per lo stesso giorno, così da sostenere la delegazione convocata e tenere alta l'attenzione sulla difficile situazione e coinvolgere tutti i soggetti anche istituzionali utili ad ammortizzare e assorbire gli effetti della crisi di Valtur.