Victoria, cresce il segmento dei saccoapelisti

Italiani indietro rispetto all’Europa per la scarsa conoscenza dell’inglese

254.713 è il numero dei backpackers che hanno visitato lo Stato di Victoria nel corso del 2006. Dopo New South Wales e Queensland, il Victoria è lo stato che registra più ingressi di questo target di visitatore in Australia. E il segmento è in costante crescita più qui che altrove. Escludendo la Tasmania, il Victoria tra il 2005 e il 2006 ha assistito ad una crescita del 19,5%, la più alta di tutto il continente. A confermare il trend positivo anche i 6.191 pernottamenti registrati nel 2006. Tra gli europei che scelgono il backpacking in Victoria, gli italiani sono però ancora in minoranza con soli 4.956 backpackers italiani nel 2006. Ultimi nella classifica dei paesi europei, si riscattano invece con un primo posto in durata media della permanenza: 42,6 notti in media. Per Susanne Stellberg, Marketing Manager German Speaking Countries, Italy, France, è la scarsa familiarità con la lingua inglese a svantaggiare gli italiani rispetto al resto d’Europa che quindi tendono a prediligere tour con accompagnatore. “E’ pur vero, però – continua la Stellberg – che negli ultimi tempi abbiamo riscontrato un sempre maggior interesse da parte dei vostri giovani in vacanze studio/lavoro. Per questo stiamo perfezionando la comunicazione per dare sempre maggiori informazioni in merito al Working Holiday Visa e alle possibilità che questo offre diffondendo informazioni puntuali e precise, dedicate a quanti volessero stare a Melbourne e nel Victoria per periodi più lunghi, studiando e lavorando, magari sfruttando le ottime strutture di back e flashpacking che si stanno diffondendo in tutto lo Stato”.

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