Il 2018 segna l’arrivo di una novità per lo shopping esentasse: per la prima volta i cittadini extra UEE (Unione Economica Euroasiatica) in visita a Mosca e San Pietroburgo potranno ricevere il rimborso IVA sugli acquisti di moda, tecnologia e gioielleria. I turisti extra UEE in viaggio in Russia risparmieranno così fino al 18% a fronte di una spesa minima di 10.000 rubli (130 euro).
L’iniziativa è stata sviluppata da parte del governo Russo per promuovere il turismo prima e dopo l’imminente Coppa del Mondo FIFA, quando si stima che oltre 1 milione di tifosi raggiungerà la capitale del paese.
In questo contesto, Premier Tax Free ha realizzato la sua prima transazione tax free nel paese euroasisatico con l’emissione del primo modulo elettronico per il rimborso tasse presso uno store del BOSCO di CILIEGI Group nel centro di Mosca.
In vista dell’apertura a questo mercato, Premier Tax Free ha lavorato per quasi 2 anni a stretto stretto contatto con il governo russo, gli enti regolatori e i potenziali retailer per garantire il lancio della prima transazione tax free da poco effettuata.
“Per renderci conto delle dimensioni di questo nuovo mercato, nel 2016 un milione di turisti cinesi ha visitato la Russia spendendo 2 miliardi di USD. Premier Tax Free è stata determinante per il lancio dei servizi di Tax Free shopping ora disponibili in Russia. Dopo aver emesso il primo modulo elettronico per il rimborso fiscale, il nostro innovativo sistema di rimborso IVA Premier Online verrà gradualmente reso disponibile a tutti i nostri commercianti attivi in Russia”, ha detto Gary Byrne, Director of New Markets Worldwide del Gruppo Fintrax.
Per sostenere lo sviluppo del business, Premier Tax Free ha nominato Andrey Silantiev come Country Manager per la Russia. Silantiev, in arrivo da Deloitte, si occuperà di offrire supporto diretto ai retailer.
Sempre in tema di shopping tourism, anche i flussi di turisti Russi in cerca di acquisti in Europa sono in forte crescita. Dopo 2 anni di declino infatti, nel 2017 le vendite tax free ai turisti russi in visita in Europa hanno ripreso a crescere: fenomeno favorito anche dalla ripresa del valore del rublo all’interno di uno scenario economico che vede il paese emergere – seppur con cautela – da un periodo di recessione e che ha incoraggiato l’aumento delle spese da parte dei cittadini Russi.
Secondo i dati di Premier Tax Free, In Italia i Russi hanno registrato nel 2017 un incremento del volume di vendite tax free pari al 24%, una percentuale significativa se paragonata alla già buona crescita del 9% nelle vendite tax free a questo target di consumatori rilevata nell’intera Europa.
Milano (dove nel 2017 si è concentrato il 42% del totale di vendite tax free a cittadini russi in Italia), Roma (19%) e Firenze (7%) rimangono le shopping destination preferite da questa categoria di viaggiatori, ma il 2017 ha visto emergere anche altre località più di nicchia come Rimini, Ischia e la Sicilia, complice la presenza di voli diretti per queste località da Mosca e S. Pietroburgo,come attestato dall’ultimo rapporto congiunto ambasciate-consolati ENIT 2017 sul Turismo Russo In Italia.
Con una percentuale dell’11% dell’intero volume di vendite tax free e uno scontrino medio pari a
€861, i Russi – viaggiatori che da anni apprezzano le bellezze del nostro paese – si posizionano al secondo posto in Italia in fatto di acquisti di beni di lusso, dopo i Cinesi (27%) e prima degli Americani (10%).