Il prelievo di contanti, le escursioni e la connessione WiFi. Ecco le cose che più di altre sono soggette a rincari ritenuti eccessivi secondo il turista. Lo rivela l'ultimo sondaggio condotto dal portale Skyscanner su oltre 600 viaggiatori. Ad esempio, infatti, l'accesso a internet in alcuni alberghi arriva anche a superare i 25 euro. Ma prima dei costi per la navigazione in hotel (13%), quelli sostenuti per prelevare denaro contante all'estero hanno conquistato la prima posizione tra le ‘fregature' con il 19% delle preferenze. Molte banche infatti fanno salire le commissioni fino a ricarichi del 3% sull'importo prelevato.
Le gite organizzate e le escursioni non sono da meno: infatti, si piazzano al secondo posto con il 17% degli intervistati che sostiene di aver spesso pagato per tour "sopravvalutati e troppo costosi rispetto a quanto in realtà offerto".
"I supplementi e i costi nascosti – commenta Caterina Toniolo, Country Manager di Skyscanner Italia – possono prendere alla sprovvista anche chi di solito non bada troppo ai limiti di budget. In Italia è un atteggiamento abbastanza tipico quello di far pagare diverse spese accessorie, quote che fanno salire di parecchio il conto finale. Inoltre sono ancora molti gli hotel dove bisogna pagare per accedere a internet con il WiFi in camera, con tanto di scadenze ogni mezz'ora o addirittura costosi quarti d'ora".
Nella top 10 delle ‘fregature' da vacanza, al terzo posto si pozione il viaggio in taxi 9%, quindi le commissioni sulle carte di credito e a seguire i lettini da spiaggia, le ‘occasioni' al duty free, le commissioni sul check-out in hotel; l'acquisto di bottiglie d'acqua, mancia in bar e ristoranti.