Anche Malta ha messo in atto la promessa di abolire tutte le restrizioni anti-Covid al turismo, adeguandosi alle linee guida della Ue. Adesso anche ai viaggiatori non vaccinati in arrivo nell’arcipelago non viene più richiesto di presentare il risultato negativo di un tampone.
Nei due anni della pandemia le regole per l’ingresso a Malta (che fra il 10 marzo ed il 15 luglio 2020 chiuse completamente le frontiere al traffico passeggeri) sono state le più severe tra i 27 paesi dell’Unione Europea. Dopo l’inizio della campagna europea di vaccinazione, gli ingressi sono stati consentiti solo ai possessori di green pass. All’inizio di quest’anno arrivò a ridurre unilateralmente a tre mesi la validità dei certificati di vaccinazione, provocando reazioni negative da parte di molti aeroporti europei. Successivamente è stato deciso di aprire le frontiere ai non vaccinati, ma con tampone PCR fatto entro 72 ore o con l’antigenico eseguito nelle ultime 24 ore. La decisione di eliminare tutte le restrizioni è stata presa assieme all’avvio della campagna per la quarta dose a tutti gli over 60.