Il viaggio nel 2024 tra realtà virtuale e intelligenza artificiale

Tra dieci anni sarà possibile andare in vacanza stando comodamente seduti sul proprio divano? È quanto ha indagato Skyscanner, in collaborazione con l’azienda inglese di ricerca The Future Laboratori, stilando un rapporto su ‘Il Futuro del Viaggio nel 2024’, diviso in tre sezioni, dall’ideazione del viaggio fino alla destinazione finale prescelta.
Secondo il rapporto, avremo tutti il ‘Compagno di Viaggio Digitale', un amico virtuale che usa l'intelligenza artificiale per suggerire e prenotare i viaggi per TOM (‘Traveller Of Millennium'). I viaggi non saranno sostituiti dalla realtà virtuale ma quest'ultima consentirà ai turisti la possibilità di ‘provare prima di acquistare un viaggio'. I turisti potranno vedere i luoghi, sentire i suoni e perfino percepire il paesaggio scelto.
Il futuro inoltre sarà legato all'evoluzione degli strumenti tecnologici fino a ottenere un dispositivo mobile cosi piccolo da stare all'interno di una lente a contatto. Questo dispositivo permetterà di effettuare traduzioni immediate, abbattendo così le barriere linguistiche e la necessità di imparare un glossario di viaggio.
Nella prima parte, il rapporto descrive come aumenterà la personalizzazione nel processo decisionale della scelta di un viaggio, grazie all’utilizzo di ricerche semantiche e dei Big Data, e quale sarà l’impatto delle tecnologie emergenti, come la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale sulla pianificazione e la prenotazione di un viaggio. Sono inoltre analizzati gli strumenti tecnologici offerti da Google, Samsung, Sony e Apple e sono descritte le loro evoluzioni per diventare dei ‘Compagni di Viaggio Digitali’ indispensabili.Le due successive sezioni si focalizzeranno sul viaggiare e sulle destinazioni e saranno disponibili nei prossimi mesi.

editore:

This website uses cookies.