ItalyXP nuovo riferimento per il turismo esperienziale degli stranieri

Il business del turismo italiano è appannaggio delle Ota e le più importanti sono tutte straniere: Expedia, Hotels.com, Booking.com, Trivago, e TripAdvisor. Un oligopolio di fatto che gli operatori italiani stanno cercando di fronteggiare con una maggiore conoscenza del territorio, dei clienti e delle tradizioni culturali. Ci sta riuscendo ItalyXP, marketplace tutto italiano specializzato nella promozione e commercializzazione online di servizi turistici non convenzionali che in 2 anni di attività si è confermato come punto di riferimento per il turismo esperienziale in Italia.

I numeri registrati nel 2015 da ItalyXP parlano chiaro: più di 10.000 clienti serviti provenienti da oltre 100 paesi diversi, con risultati molto interessanti sui clienti a lungo raggio (Usa, Australia, Nuova Zelanda, India e Canada). L’ordine medio conta 1,3 attività e riguarda in media 2,2 persone (per lo più famiglie). Le tipologie di esperienze che maggiormente hanno interessato i turisti sono: tour culturali 39%, escursioni e attività all’aria aperta 32% e attività enogastronomiche 15%.

Roma si conferma meta più gettonata tra gli stranieri. Ma, oltre ai tradizionali tour delle città e dei principali monumenti, sono molto richieste le lezioni di cucina tipica a Firenze e in Sicilia, le escursioni in barca alle Cinque Terre e nella Costiera Amalfitana, la lavorazione del vetro a Murano e i giri in gondola a Venezia, le degustazioni di vino e olio nella zona del Chianti e della mozzarella e del Limoncello in Costiera Amalfitana.

In pratico, ciò che riscontra ItalyXP, è che si registra una richiesta sempre maggiore di attività “esclusive”. È aumentata infatti la richiesta di servizi di fascia alta rispetto ad attività organizzate in grandi gruppi o con guide condivise. Da segnalare, in forte crescita, i tour in auto d’epoca. C’è sempre più attenzione nell’acquistare servizi che includano biglietti in modalità Skip the Line.

 

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