Wi-fi libero, da musei a monumenti: c’è il primo ok

Via libera al wi-fi libero in tutta Italia? La commissione Affari Costituzionali della Camera ha appena dato l’ok all’emendamento al ddl P.A. che prevede di agevolare “la realizzazione di un’unica rete wi-fi ad accesso libero, con autenticazione tramite Sistema pubblico d’identità digitale”, il cosiddetto Spid, ovvero il Pin unico per l’identità digitale, “presente in tutti i luoghi di particolare interesse turistico”, come musei o monumenti. Per i non residenti sprovvisti di Spid, come i turisti, l’emendamento prevede comunque di assicurare l’accesso alla rete tramite altre ‘chiavi’.

Un altro emendamento, che ha sempre ricevuto l’ok della commissione, stabilisce invece di mettere a disposizione dei cittadini la connessione internet a cui si allacciano gli uffici pubblici in tutti i momenti in cui non sia utilizzata da chi vi lavora. “A uffici chiusi, la sera nella piazza del municipio, per esempio di un piccolo comune sarà possibile, collegarsi al web sfruttando l’abbonamento dello stesso municipio, attraverso un collegamento hotspot”. Le votazioni in commissione riprenderanno martedì mattina.

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