In Italia il mercato dei cosiddetti ‘doni esperienziali’ genera un giro d’affari annuo di circa 150 milioni di euro e continua a crescere a ritmi sostenuti (+7% nel 2012, +11% nel 2013). In questo scenario Wonderbox, presente in Italia dal 2008, è determinata a giocare un ruolo da protagonista assoluta.
Wonderbox ha chiuso il 2013 con un fatturato pari a 10 milioni di euro (+20% vs. 2012) e oltre 120.000 cofanetti viaggio & weekend venduti, occupando uno dei primi posti per quota di mercato. Questi risultati di vendita, inoltre, collocano l’Italia al terzo posto anche per contribuzione al fatturato di Gruppo, dove domina la Francia con 130 milioni di euro.
“Il 2013 è andato molto bene: stiamo crescendo più velocemente rispetto all’espansione del mercato italiano nonostante la presenza di una concorrenza molto agguerrita – dice Myriam Anajjar, Country Manager Italia di Wonderbox – Parlando invece di acquisti online il mercato italiano si sta sviluppando ma oggi rappresenta ancora solo circa il 5% delle nostre vendite. Molti consumatori, infatti, consultano i titoli in catalogo sul web per poi recarsi nel punto vendita a comprare il cofanetto prescelto”.
Partendo dalle regioni del Nord, che assicurano quasi il 50% delle vendite, Wonderbox è in piena fase di espansione in Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Liguria e Lazio, ma si stanno registrando consensi anche a Sud, come conferma il grande successo riscosso a Bari.
I clienti italiani privilegiano (60/65%) i cofanetti che abbinano il soggiorno alla cena o alla seduta presso un centro benessere. In generale, le preferenze premiano i cofanetti multitematici.
In termini di destinazioni, l’attuale concentrazione degli acquirenti in Lombardia e Piemonte si riflette nella preferenza accordata al momento della scelta per le mete in Liguria e Toscana in primavera ed estate e in Trentino Alto Adige in inverno. Tuttavia anche le città d’arte sono molto apprezzate grazie all’ampia disponibilità di strutture, seguite dalle terme del Veneto.