Zestrip si espande all’estero e sbarca a Londra, grazie al finanziamento di 100 mila euro raccolto. La capitale del Regno Unito è la quinta ‘città italiana’ dopo Roma, Milano, Napoli e Torino, con 250mila italiani residenti, e non poteva mancare tra le proposte di viaggio.
850 proposte, con attività speciali in più di 50 città, sono i numeri della piattaforma in un solo anno. Il punto forte della piattaforma sono i ‘Local Expert’: guide per tour privati, chef, cuochi a domicilio, artigiani, architetti, guide alpine e fotografi, con un forte legame con il territorio e il desiderio di accompagnare i viaggiatori in esperienze indimenticabili.
ZesTrip è in grado di offrire esperienze di viaggio uniche: basta scegliere una delle centinaia di attività proposte sulla piattaforma online, contattare il Local tramite chat per costruire un’esperienza completamente su misura e confermare la prenotazione, senza intermediari.
Dal tour che segue le tracce di Jack lo Squartatore a quello che percorre le tappe dei Beatles su una Mini, dal giro in bici nel Parco reale dei cervi al tradizionale rito del tè delle cinque, sono già disponibili oltre 150 attività londinesi tra cui scegliere. Senza dimenticare la classica visita alle bellezze artistiche e culturali inglesi, ma con il quid in più della passione di un local che il turista potrà scegliere dopo aver studiato il suo profilo e letto il pensiero dei precedenti viaggiatori, senza il filtro di agenzie di viaggio o tour operators.
“Siamo sostenitori della rivoluzione economica del XXI secolo, quella della sharing economy – afferma Michele Arisi, ceo di Zestrip – e vogliamo contribuire al suo sviluppo nel settore del turismo. Non è più necessario fare affidamento sul grande tour operator per essere sicuri di organizzare una vacanza super. Aprendo a Londra, vorremmo esportare l’Italian way dell’ospitalità nel Regno Unito e all’estero, proponendo professionisti e più in generale Local che sono in linea con la nostra idea di viaggio”.
La combinazione tra sharing economy e l’inclinazione social della piattaforma, che mette in contatto i Local con i viaggiatori, ha convinto un gruppo di Angel Investors capitanato da Stefano Calderano, attualmente CEO di Jusp (tra le poche startup italiane ad aver ricevuto un finanziamento di venture capital a sei zeri), a investire oltre centomila euro nel progetto, che hanno permesso la crescita e l’espansione londinese. www.zestrip.net