Sempre più stranieri scelgono un matrimonio ‘Made in Italy’

Sposarsi in Italia è il sogno di molti stranieri e non solo VIP. II desiderio di un matrimonio ‘made in Italy’ si trasforma in realtà per un numero sempre più alto di coppie, traducendosi anche in grande potenzialità di crescita economica per il nostro Paese. L’Itali, infatti, è uno dei principali marketplace del wedding tourism, un fenomeno che negli ultimi anni ha registrato una continua ascesa, catturando sempre più l’attenzione di istituzioni e imprese.

Per promuovere l’internazionalizzazione e l’attività di incoming legata a questo segmento del comparto turistico, la BMII – Borsa del Matrimonio in Italia Destination wedding in Italy è pronta a festeggiare la sua X edizione il 25 e 26 ottobre, ospitando a Roma 60 buyer provenienti da tutto il mondo per scoprire le diverse soluzioni legate al mondo delle nozze made in Italy.

La manifestazione in programma a Palazzo dei Congressi conferma la sua centralità strategica nei progetti di promozione e sviluppo a livello nazionale e territoriale: con BMII i buyer sono in grado di conoscere in due giorni la panoramica più ampia dei prodotti e servizi made in Italy per il giorno del sì, attraverso un contatto diretto con i seller provenienti dalle diverse regioni di Italia, sviluppando una conoscenza approfondita delle offerte e un’opportunità di business che permette di essere pronti alle richieste più bizzarre.

Durante BMII 2024 i 60 buyer internazionali – Wedding Planner, travel designer, tour operator e destination wedding agency – hanno l’opportunità di incontrare, attraverso un’agenda di appuntamenti one to one, esperti del mondo delle nozze provenienti da diverse parti di Italia. Una vetrina e un’opportunità di business per piccole e medie imprese ed enti territoriali.

La BMII è stata in questi dieci anni anticipatrice, testimone e promotrice dell’Italia come destination wedding, un vero fiore all’occhiello per il nostro Paese e in costante crescita.

“Tutti vogliono sposarsi in Italia e il wedding incide sempre di più sulla filiera del comparto turistico, un fenomeno che solo nello scorso anno ha generato un fatturato di oltre 800 milioni di euro, in crescita del +34% sul 2022 – sottolinea Ottorino Duratorre, presidente della BMII – Rispetto all’anno precedente, nel 2023 sono stati oltre 2mila gli eventi in più organizzati e i dati del 2024 confermano già la continua crescita di interesse verso il nostro Paese, un aumento importante dovuto dalle coppie statunitensi e con segnali significativi registrati per sposi australiani, canadesi, indiane, cinesi, messicani, singaporiani e indonesiani. Wedding planner e buyer provenienti da tutto il mondo potranno trovare alla Borsa del Matrimonio in Italia una vetrina delle proposte del nostro artigianato di eccellenza e la presentazione di location dai paesaggi mozzafiato, per accontentare ogni esigenza e desiderio delle coppie”.

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