Torino, Blu-express pronta ad aprire 7 rotte

Ma intanto scendono in campo anche Ryanair e Esay Jet

Colpito duramente dalla crisi Alitalia, ora Caselle punta dritto sui low cost. Così mentre il cda punta a recuperare 6 milioni di euro dall’ex compagnia di bandiera, cominciando probabilmente con il negare i “servizi non essenziali” cioè l’uso della prestigiosa Sala Vip “Freccia Alata” e l’utilizzo dei finger per lo sbarco (costringendo così i passeggeri a ripiegare sui pullman), Blu-express sembra intenzionata a garantire da subito un congruo numero di voli nazionali e alcuni internazionali. Il patron Franco Pecci pretende però che la trattativa sia chiusa subito, entro domenica prossima. Il pacchetto di sette destinazioni (Roma, Napoli, Bari, Lamezia, Palermo, Parigi e Madrid) costerebbe circa 10 milioni di euro all’anno. Ma intanto anche Ryanair ed Easy Jet hanno improvvisamente mostrato la loro disponibilità ad operare da Caselle. Ryanair offrirebbe un ventaglio di collegamenti abbastanza ampio mentre EasyJet si limiterebbe a un paio di rotte.
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