Pragelato Resort, gli stranieri investono sulle valli

L’assessore al Turismo: “In sei mesi +40% di incremento turistico”

Il target è decisamente alto: cinque stelle e 2.991 euro a coppia per una settimana bianca. E’ il “Pragelato Village Resort”, che inaugurato per le Olimpiadi Torino 2006, rappresenta il primo grande investimento turistico straniero nelle valli olimpiche. È stata la Heuston, compagnia irlandese specializzata nelle attività alberghiere, a credere in un progetto destinato a una clientela benestante, in grado di offrire qualità anche naturistiche, sportive e di intrattenimento, nel pieno rispetto dei parametri ambientalistici. Gli imprenditori d’oltre Manica hanno pensato che Pragelato possa costituire una località ideale per il potenziale turistico della Valle di Susa e Germanasca. Il Resort offre infatti un pacchetto completo di proposte turistiche: dalla montagna estiva a quella invernale, dalla pratica di sport come quelli invernali, alla canoa, al golf, al tennis e alle aree giochi per bambini, su un’area di sette ettari, incastonata tra i parchi naturali di Val Troncea, Orsiera Rocciavrè, Gran Bosco di Salbertrand. 108 gli appartamenti costruiti con materiali naturali provenienti in larga parte dal Piemonte, 97 suites e tutti i servizi possibili: dalla trattoria, al bar, al centro benessere, alle boutique, ai camini all’aperto. La vera scommessa a questo punto è quella della ricaduta economica sulle valli olimpiche, nella quale crede ciecamente l’assessore regionale al turismo, Giuliana Manica: “Quello del Resort Village di Pragelato è un segnale concreto degli investimenti stranieri in Piemonte. In sei mesi l’incremento turistico è stato del 40%”.

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