A Novara, durante un incontro, si è tornato a parlare del problema delle strutture ricettive abusive, poiché la concorrenza di queste realtà diventa ogni giorno più aggressiva e preoccupante.
“La chiamano sharing economy, economia condivisa – ha commentato il presidente provinciale di Federalberghi, Emilio Zanetta – più propriamente la dovremmo definire shading economy, economia sommersa, un mondo di attività illegali che prosperano soprattutto in rete. Basta fare qualche semplice verifica sul web per rendersene conto: il numero degli alloggi messi a disposizione attraverso portali e motori di ricerca è di gran lunga superiore a quelli autorizzati. Ci sono località turistiche in Italia dove nel periodo estivo la percentuale degli immobili affittati abusivamente ai villeggianti ha superato il 90%”.
Tra gli argomenti affrontati: l’evasione della tassa di soggiorno, il mancato rispetto delle norme di sicurezza e sistemazioni turistiche inadeguate. Di qui il forte invito di Federalberghi Novara alle forze dell’ordine e alle amministrazioni comunali, a prendere più seriamente la questione, che non solo danneggia le strutture ricettive regolari, ma abbassa costantemente la qualità dell’offerta, sottrae denaro ai Comuni e mette talvolta a rischio anche la sicurezza degli ospiti e la tutela dei lavoratori.