Fiavet Piemonte chiede concertazione per Caselle

I continui ritardi minano la credibilità della Regione e sviliscono ruolo adv

I disservizi e i ritardi, soprattutto per quel che riguarda i voli Alitalia, che si sono susseguiti negli ultimi giorni all’aeroporto di Caselle minano la credibilità dell’immagine di destinazione turistica di Torino e di tutto il Piemonte. Ne è convinta la Fiavet Piemonte che per fronteggiare la situazione chiede l’istituzione di un tavolo di concertazione che coinvolga, con la gestione aeroportuale, le istituzioni e gli enti interessati, anche i soggetti rappresentativi delle realtà imprenditoriali direttamente impegnati nello sviluppo turistico.
I disservizi registrati sino ad oggi infatti – si legge in una nota – “rendendo particolarmente difficile anche il lavoro degli operatori del settore, in particolare le agenzie di viaggio, volto ad incrementare i flussi turistici attraverso la predisposizione e commercializzazione di pacchetti turistici che abbisognano della massima affidabilità nella fase connessa al sistema dei trasporti, soprattutto quello aereo. Da troppi anni la mancanza di una strategia del trasporto aereo basata sull’armonica crescita di un sistema aeroportuale del nord, ultimamente ancor più rilevata dalla vicenda Malpensa, si è particolarmente evidenziato negativamente sul Piemonte laddove si è preferito imporre lo scalo lombardo all’utenza della nostra Regione, che solo in giustificata parte – conclude la nota – gravita effettivamente su tale aeroporto, trascurando con negligenza ogni adeguato tentativo di dare adeguato servizio alla stragrande maggioranza dei cittadini del bacino regionale”.

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