Il 50% degli alberghi torinesi chiude i battenti, per ridurre i costi di gestione, nell’attesa che il governo definisca le forme di sostegno alle imprese del settore. La decisione dopo il crollo delle prenotazioni per i prossimi mesi e l’istituzione della ‘zona protetta’ su tutto il territorio nazionale per contenere i contagi da coronavirus.
“Di fronte a una crisi senza precedenti non esistono altre strade per resistere, nell’attesa che il governo e gli enti locali diano corso alle procedure per assicurare forme di sostegno alle imprese e ai dipendenti, con la speranza che questa emergenza possa risolversi il prima possibile”, afferma Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino. L’associazione degli imprenditori alberghieri torinesi ha già chiesto a enti locali e governo di prevedere l’esonero da tutte le imposte locali e fondi di emergenza destinati alle imprese del settore.