Il Castello di Monticello d’Alba si appresta a celebrare l’arrivo dell’autunno con una serie di appuntamenti per adulti e bambini, in un contesto da sogno come il territorio Patrimonio Unesco del Roero.
Da settembre a novembre, un calendario di eventi accompagnerà i visitatori alla scoperta della storia del Castello e non solo, a partire dal 9 settembre con la visita insolita ‘L’Archivio si racconta’, a cui seguiranno il 23 settembre ‘Vivere il Parco a corte dei Roero’, il 14 ottobre la visita insolita ‘I cani raccontano la storia del Castello attraverso le generazioni’, il 21 ottobre ‘Narrar Castelli e Vini’, il 31 ottobre ‘Notte al Castello senior’, il 3 novembre ‘Notte al Castello Baby’ e ‘Notte al Castello junior’, per concludere domenica 11 novembre con la visita insolita ‘Il Castello in numeri: tutti i numeri del Castello’.
Il Castello di Monticello d’Alba, dal 1372 di proprietà della famiglia Roero di Monticello, si distingue come una delle più imponenti e meglio conservate costruzioni medievali della zona. Con la sua posizione dominante sulla collina più alta del Roero e la sua particolare costruzione architettonica, con tre torri di pianta e dimensioni differenti, il Castello si sviluppa su tre piani sui quali sovrasta il passaggio di ronda munito di merlature ghibelline e di caditoie.
L’autunno, che nel territorio di Langhe e Roero è soprattutto sinonimo di vendemmie ed eventi gastronomici di livello internazionale come la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, è il momento perfetto per scoprire i sapori della tradizione piemontese in un ambiente suggestivo come quello offerto dal ristorante della Foresteria dei Conti Roero. Ubicato ai piedi del castello, con una vista sulle splendide distese di vigne e noccioli, il ristorante guidato dalla chef Loredana De Stefani delizia i palati degli ospiti con un’accurata selezione di piatti reinterpretati con un tocco contemporaneo e arricchiti dall’utilizzo esclusivo delle migliori materie prime, a chilometro zero, di una terra nota in tutto il mondo per eccellenze enogastronomiche come le carni, i vini, i funghi e il tartufo bianco.
La reinterpretazione del passato rivive anche tra le pareti delle nove suite della Foresteria, ricavate dagli antichi fienili e insediamenti medievali e trasformate in stanze curate nei minimi dettagli, con un’attenzione particolare al comfort degli ospiti e un arredamento che comprende anche elementi pregiati del Castello stesso. Per ulteriori informazioni: http://www.roerodimonticello.it/