Alberto Bonisoli, ministro dei Beni culturali, è a Ivrea per visitare la città appena inserita nel patrimonio mondiale Unesco. “Ivrea è nella serie A del patrimonio culturale mondiale – sottolinea il ministro – come il Colosseo di Roma, come Venezia o la grande muraglia cinese. Può essere un volano di sviluppo per i prossimi decenni. Le persone del territorio avranno una grande occasione, a partire dai cittadini”. Per il ministro ci sono le condizioni per investire su Ivrea a patto che esistano ‘progetti con focus precisi’.
È la prima volta che Unesco decide di proteggere qualcosa in cui la gente lavorava. Siamo davanti a qualcosa di assolutamente innovativo. Per la prima volta siamo chiamati a proteggere un luogo del lavoro – aggiunge Bonisoli – Abbiamo diversi esempi di insediamenti industriali, in tutta Italia, che danno problemi: Ivrea è una bella eccezione grazie all’opera di Olivetti sul territorio. Opera che va rivalutata e portata ad esempio. Questa non è la Silicon Valley ma l’azienda era diventata una eccellenza a livello mondiale”.