In Piemonte una carta di credito che promuove la cultura

Nata da accordo con CartaSi per raccogliere 250 mila euro

Il Piemonte ha lanciato una carta speciale, emessa da CartaSi che, per ogni transazione con carte di credito, destinerà un 3 per mille alle attività culturali. Inizialmente, le carte potranno essere ottenute solo dai dipendenti della Regione, quindi da quelli di altri enti pubblici e, tra circa 1 anno, a tutti i cittadini che ne faranno richiesta.
L'obiettivo è quello di raccogliere 250 mila euro che andranno ad alimentare il Fondo per la cultura gestito da Finpiemonte. È prevista anche la versione prepagata della carta, con un limite di spesa di mille euro, che sarà distribuita principalmente nei luoghi legati al turismo e alla cultura.   
“Quest'iniziativa – spiega Roberto Cota, presidente della Regione – sottolinea la nostra capacità di garantire con strumenti innovativi risorse alla produzione culturale”.
Per Michele Coppola, assessore regionale alla Cultura, non è importante solo la ricaduta economica, ma anche l'affermazione del principio che la cultura è un tema di tutti e che tutti potranno scegliere quali istituzioni sostenere, tra quelle indicate dalla Regione”. CartaSi ha contribuito al varo della carta di con un investimento di 50 mila euro per il primo anno e di altri 25 mila per i 2 successivi. 

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