La Palazzina di Caccia dei Savoia a Stupinigi, capolavoro di Filippo Juvarra alle porte di Torino, amplia il proprio percorso di visita aprendo al pubblico dopo 13 anni l’appartamento riservato alla regina. Sale in abbandono, scurite dal tempo e con i muri sbrecciati, appaiono ora luminose e leggere nei toni originali del panna e dell’oro. Per compiere la trasformazione ci sono voluti mezzo milione di euro e 12 mila ore di restauri.
L’appartamento, adiacente al celebre salone centrale a pianta ellittica della Palazzina, si compone di una piccola fuga di sale: anticamera, camera da letto, gabinetto da toeletta, galleria e salotto. L’affresco che ha fatto attraversare l’oceano agli studiosi americani del Met è quello che decora la volta della camera da letto della regina: ‘Riposo di Diana tra le ninfe’, dipinto da Charles-André Van Loo nel 1733.
Dopo il restauro sono tornati visibili perfino i raggi del sole che illuminano la scena: partono dal punto in corrispondenza del quale si trovava il letto regale e si irradiano verso le finestre e la natura all’esterno.