Il Museo Egizio di Torino torna a risplendere con l’inaugurazione del nuovo allestimento. Dario Franceschini, ministro per i Beni culturali, lo ha definito uno “strepitoso successo mondiale”, molto di più che un semplice restyling.
Accompagnato dalla Fondazione Museo Egizio, Evelina Christillin, e dal direttore Christian Greco, Franceschini si è trovato di fronte ad un museo nuovo non soltanto nel nome – Nuovo Museo Egizio- e nel logo.
“Oggi i musei devono rappresentare per il visitatore una vera esperienza, è cambiato totalmente il modo di fruire delle collezioni museali. E l’Egizio di Torino interpreta perfettamente questa filosofia”, ha sottolineato il ministro.
Un ‘modello per l’Italia’ reso possibile “grazie alla collaborazione tra pubblico e privato”, come ha ricordato anche Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte. Il tutto rispettando tempi e costi, a cui hanno contribuito in modo determinante la Compagnia di San Paolo e la Fondazione Crt. “Siamo felici di esserci riusciti – commenta la presidente Christillin – Ora abbiamo un mese di rodaggio per offrire al pubblico di Expo un museo perfettamente fruibile”.