“Bisogna immaginare più scenari, anche quelli più negativi, per esempio la possibilità che non si possa inaugurare a ottobre la nuova stagione o che i confini siano chiusi. Ma un po’ di ottimismo ci vuole. Teatro Regio, riapertura solo con riempimento all’80%
“Aspetto che mi dicano quando posso riaprire il teatro per un pubblico vero, non per 300 persone. Ogni sera la lirica ha un costo, per coprirlo devo vendere almeno l’80% dei biglietti, se posso vendere il 30 o il 50% dei posti non posso permettermi lo spettacolo. Il problema non è solo quello di avere un decreto che permetta la riapertura dei teatri, è necessario che il pubblico si senta sicuro” spiega Schwarz. La stima del Teatro Regio è di mancati incassi per 1,5 milioni di euro solo per i mesi di marzo e aprile, “ma bisognerà aggiungere sicuramente maggio”, sottolinea il sovrintendente.
Il Teatro Regio continua la sua attività online e lancia sui suoi social il nuovo hasthag #LOperaTiSomiglia, un nuovo modo di dialogare con il pubblico e con gli appassionati di opera e di musica che amano i grandi classici. Il modello è la campagna di comunicazione del Mibact ‘L’arte ti somiglia’ nell’ambito di #ArtYouReady, in rete con i musei italiani. In questo mese di lockdown con #operaonthesofa la platea si è spostata online ed è cresciuta raggiungendo persone che, anche in tempi normali, non avevano la possibilità di andare a teatro.
Moltissimi stanno donando il biglietto al Regio, tramite la modalità messa a disposizione sul sito del Teatro: a oggi la proporzione dei donatori, rispetto a chi richiede il voucher, è di uno su tre.