Aumentano annunci Airbnb a Torino. Accordo con Comune per riscossione imposte

Sono circa 3.900 gli annunci di Airbnb a Torino, il 20% in più dello scorso anno, e nel 2017 sono stati 144 mila (147 mila negli ultimi 12 mesi) gli ospiti, da 135 Paesi, che hanno soggiornato in città grazie alla community di locazioni brevi (+31%). I dati sono stati illustrati in occasione della firma dell’accordo tra Comune e Airbnb per il versamento della tassa di soggiorno anche da parte di queste strutture.

L’accordo rende riscossione e versamento dell’imposta più automatiche e meno burocratiche anche per gli host, alcuni dei quali, presenti alla firma, hanno evidenziato l’opportunità di ricevere qualche forma di agevolazione o servizio in cambio di questo pagamento.
Dai dati del 2017 emerge che la durata media del soggiorno con Airbnb è stata di 3,1 notti, con una condivisione della propria casa, da parte dell’host tipico, per 39 notti con un ricavo di circa 2 mila euro. Quanto alla provenienza degli ospiti il 48% è stato italiano seguito da francesi (34%), americani (5%), inglesi e spagnoli (4%). Per l’assessore al Bilancio Sergio Rolando e il public policy manager di Airbnb Alessandro Tommasi “l’accordo semplifica la vita a chi viaggia e a chi ospita e avrà vantaggi per la Città”. Auspicio di Airbnb, che ha già preso contatti con Anci Piemonte, quello di replicare l’esperienza anche in altre città della regione.

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