Il Piemonte si presenta a Expo con il suo patrimonio Unesco. Il paesaggio vitivinicolo di Langhe, Roero e Monferrato è stato riconosciuto patrimonio dell’Unesco un anno fa a Doha. “A distanza di un anno è stata fatta tanta strada e soprattutto è maturata la consapevolezza di quello che questa risorsa paesaggistica può offrire – ha commentato Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte – prima di tutto per rafforzare la nostra capacità di attrazione turistica”.
Secondo Chiamprino il riconoscimento Unesco del paesaggio “è una grande responsabilità, soprattutto verso il futuro perché parliamo di territori che vanno governati con discipline specifiche, in quanto devono essere tutelati, e per questo serve la collaborazione dei sindaci”.
Molti sindaci della zona hanno presenziato all’evento. La sfida “è quella di creare un miglioramento della qualità del territorio in modo sostenibile”, ha concluso Chiamparino.
Nell’ultimo anno il turismo in Piemonte “è fortemente in crescita, siamo una delle poche regioni italiane con il segno più – ha commentato Antonella Parigi, assessore alla Cultura – l’obiettivo è quello di lavorare su questo territorio delle Langhe, Roero e Monferrato per renderlo più omogeneo e lavorare sull’accoglienza”.
Anche i cittadini possono contribuire a migliorare il paesaggio vitivinicolo piemontese con il progetto lanciato dalla Regione, ‘Dopo l’Unesco, agisco!’, con cui i cittadini possono proporre progetti e idee per l’accoglienza e la cultura del territorio.