La Compagnia di San Paolo promuove la 3^ edizione del Festival ‘Torino e le Alpi’, kermesse che dal 15 luglio mostrerà a Torino e nelle valli circostanti, come la montagna sappia essere stimolo alla creatività e all’espressione artistica culturale. Fino a domenica 17 luglio spettacoli, incontri, proiezioni cinematografiche, trekking e workshop animeranno Torino e le valli del Piemonte e della Valle d’Aosta.
A Torino, il Festival inaugurerà venerdì 15 luglio presso la Fondazione Merz di via Limone 24. In questa sede troveranno spazio una mostra curata da Stefano Riba, spettacoli di circo contemporaneo e perfoming arts proposti dal Teatro della Caduta, incontri promossi dal Circolo dei Lettori e laboratori didattici per i bambini. La manifestazione si svolgerà anche sulla collina di Superga dove sempre il Teatro della Caduta proporrà una serie di workshop all’aperto per grandi e piccoli, itinerari in mountain bike e trekking notturni per ammirare il cielo stellato.
Dalle Alpi Marittime alla Val d’Ossola, oltre 70 proposte animeranno le valli piemontesi e valdostane offrendo al pubblico l’occasione di vivere una montagna vivace e contemporanea. Tra gli appuntamenti che compongono il programma le iniziative proposte dalla Fondazione Gran Paradiso che venerdì 15 luglio, a partire dalle 14.30, proporrà a Rhêmes-Notre-Dame (AO) una serie di incontri e spettacoli per riscoprire lo spirito del luogo e lo spirito del tempo di questa località del Gran Paradiso. Sabato 16 luglio, a partire dalle 17.30, il Comune di Torre Pellice (TO) ospiterà lo scrittore israeliano Abram ‘Boolie’ Yehousha, invitato a intervenire sui temi delle migrazioni, delle frontiere, della guerra e della pace per valorizzare, anche in montagna. In serata, saranno, invece, i ragazzi del Coro Moro ad accompagnare il pubblico in questa riflessione.
Domenica 17 luglio, appuntamento alle 9 presso la Certosa di Pesio (CN), punto di partenza per una passeggiata alla scoperta degli scenari irraggiungibili delle Alpi Marittime. Sempre domenica a Druogno (VB), a partire dalle 16, gli spazi gestiti dalla Fondazione UniversiCà ospiteranno un percorso multimediale che consentirà al pubblico di immedesimarsi nella vita di montagna e offrirà una prospettiva sulla civiltà alpina lontana dagli stereotipi e dalla retorica.