‘Merenda Reale’, dal 19 dicembre al 10 gennaio, tenterà il palato di torinesi e turisti con aristocratiche pause di dolcezza alla scoperta della nobile arte pasticciera del Settecento e Ottocento. Saranno i golosi a scegliere il secolo in cui immergersi, entrando in uno dei locali aderenti all’iniziativa di Turismo Torino e Provincia. Al Caffè Reale di Palazzo Reale, nella Caffetteria degli argenti della Reggia di Venaria e al Caffè Madama di piazza Castello, in cambio di 10 euro si potrà gustare una cioccolata calda abbinata ai ‘bagnati’ settecenteschi, da servire con un piattino di ‘diablottini’, i cioccolatini più antichi al mondo.
Caffè Elena di piazza Vittorio, Caffè San Carlo e Neuv Caval ‘d Brons di piazza San Carlo, Gelateria Pepino di piazza Carignano e Torrefazione Moderna di via Corte d’Appello 2 serviranno invece, con 12 euro, il bicerin con le sue ‘stisse’ di caffè, cioccolato e latte schiumato unite in un unico calice direttamente per mano dell’ospite, dolci ottocenteschi e il Garibaldino, la fetta di pane tostato con il burro da non confondere con il Garibaldi Biscuit, il biscotto di frolla farcito di uvetta e marmellata nato in Inghilterra.
Alla rassegna partecipa anche la caffetteria del Castello di Rivoli, che continuerà a servire la merenda settecentesca solo nei fine settimana.
Le speciali merende saranno servite tutto il giorno, negli orari di apertura dei locali aderenti. Ma per essere ancora più rispettosi delle regole di Corte, tradizione vuole che gli aristocratici dal palato esigente sorbissero calde tazze di cioccolata esclusivamente fra 14 e le 22.