Torino sarà sede del WTE 2023, la presentazione in BIT

Nel 2023 sarà Torino a ospitare la 14^ edizione del World Tourism Event – Salone Mondiale del Turismo nei siti Patrimonio Mondiale, in programma dal 21 al 23 settembre. Un’edizione rinnovata, che oltre al tradizionale spazio espositivo dedicato ai siti Patrimonio Mondiale e all’immancabile workshop b2b riservato a buyer e seller del settore italiani e internazionali, vedrà un ricco calendario di approfondimenti sui temi di attualità legati al turismo e alla conservazione, promozione e valorizzazione dei siti Patrimonio Mondiale.
L’edizione 2023 del World Tourism Event è stata presentata alla BIT, nello spazio espositivo della Regione Piemonte, alla presenza dell’assessora alla Cultura e Turismo Vittoria Poggio, del Direttrice Cultura e Commercio della Regione Piemonte Raffaella Tittone e di Marco Citerbo, amministratore dell’agenzia M & C Marketing Consulting, organizzatrice dell’appuntamento.
“Il Piemonte è ricco di cultura, di valori e saperi da comunicare ai viaggiatori. Far conoscere e valorizzare i nostri siti patrimonio Unesco è quanto intendiamo fare attraverso il World Tourism Event -ha spiegato l’assessora Vittoria Poggio- Senza dimenticare il grande patrimonio immateriale che il Piemonte può vantare”.
L’attenzione particolare che la Regione Piemonte intende dare alla trasmissione dei valori e dei saperi regionali è stato ribadito anche dalla Direttrice Cultura e Commercio della stessa Regione Piemonte, Raffaella Tittone, che a questo proposito ha ricordato come “nel 2023 ricorra il ventennale della convenzione per il patrimonio immateriale. Intendiamo trasmettere questi valori soprattutto alle giovani generazioni – ha detto- perchè possano farsene, a loro volta, portavoce. Ad essi sarà rivolta, quindi, un’attenzione particolare con il coinvolgimento delle scuole del territorio”.
L’importanza dell’aspetto educazionale del World Tourism Event è stato evidenziato anche dall’organizzatore Marco Citerbo, amministratore della M & C Marketing Consulting. “Quando abbiano iniziato a fare promozione dei siti e beni patrimonio mondiale, organizzando il WTE, quattordici anni fa -ha spiegato- non lo faceva nessun altro. Oggi, molte regioni hanno scelto di puntare sul brand Unesco per la promozione turistica del proprio territorio e questo, forse, anche grazie al WTE, che ancora resta l’unico evento al mondo specializzato nella promo-commercializzazione del patrimonio mondiale”, ha detto.
Citerbo ha anche ricordato la ormai consolidata collaborazione con ENIT per la selezione dei buyer internazionali che parteciperanno al workshop b2b del 21 settembre, ma che avranno anche l’opportunità di conoscere e fare esperienza del territorio piemontese nel corso della tre-giorni.
Il WTE 2023 offrirà, dunque, l’opportunità di conoscere e sperimentare le tante esperienze legate ai beni Patrimonio Mondiale. Del resto, non c’è modo migliore di conoscere un luogo, la sua storia, la sua cultura che immergendosi in esso e sperimentandolo in tutto ciò che ha da offrire.  Paesaggi unici e come scoprirli in modo slow e attento. Prodotti tipici ed enogastronomia, perchè la storia di una terra passa anche dalla sua cucina. I cambiamenti climatici e la necessità di un turismo ancora più sostenibile e responsabile. La tutela dei beni Patrimonio Mondiale, di cui la nostra generazione è custode, con il dovere di proseguirne l’eredità alle generazioni future. Saranno questi alcuni dei temi al centro della prossima edizione del WTE.
La scelta di Torino come sede del World Tourism Event è motivata, oltre che dall’ampia offerta di beni e siti Patrimonio Mondiale della città e della Regione Piemonte, dalla dinamicità e dalla varietà del comparto turistico operante nel territorio, che fanno del WTE un’importante opportunità per gli espositori di entrare in contatto con il bacino di operatori della regione e del nord ovest dell’Italia.

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