A Torino prende il via in 9 Comuni dell’area metropolitana la campagna ‘Friendly Piemonte. Omofobia No Grazie’ indirizzata ad operatori turistici ed esercenti, per diffondere la cultura del rispetto delle differenze, contrastare l'omofobia e per rendere il territorio più accogliente da un punto di vista turistico.
L’iniziativa è ideata da Quore, associazione di promozione sociale per i diritti lgbt, ed è promossa in collaborazione con Ascom Torino, GTT Gruppo Torinese Trasporti e con il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte.
Friendly Piemonte è stata illustrata a Torino alla presenza di Ilda Curti, assessore alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità della Città di Torino e ai sindaci ed assessori dei Comuni coinvolti.
La nuova campagna distribuirà da gennaio presso negozi, strutture di accoglienza turistica ed esercenti vari, dei comuni di Torino, Beinasco, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Rivoli e Venaria le vetrofanie ‘Omofobia No Grazie’ con il logo Friendly Piemonte. Uno slogan comprensibile anche per il turista straniero e un segnale distintivo per il turista LGBT che, proprio nella scelta della meta, privilegia luoghi o paesi che tradizionalmente sostengono la diversità culturale, accolgono e valorizzano le differenze e sostengono i diritti lgbt.
”Secondo i dati – spiegano Alessandro Battaglia e Silvia Magino dell’associazione Quore – il turismo LGBT in Italia costituisce il 7% del fatturato annuo complessivo, pari a 3.2 miliardi di euro. Le opportunità sono legate sia all'aspetto numerico ed economico, sia ai contenuti sociali e culturali connessi alla qualità ed alla composizione di tale pubblico”.
La nuova fase del progetto ‘Friendly Piemonte. Omofobia No Grazie’ vede coinvolti operatori di settore e soggetti istituzionali come Sviluppo Piemonte Turismo e Turismo Torino e, in tal modo, potrà garantire una diffusione capillare e di ampio raggio su un'area metropolitana.