Il Piemonte strizza l’occhio al turismo canadese

Dopo un incontro a Montreal la regione punta a promuovere le sue eccellenze

La Regione Piemonte ha deciso di puntare sul mercato nordamericano e mira ad attrarre i turisti canadesi attraverso la creazione di pacchetti turistici incentrati su natura e enogastronomia. Della ‘missione canadese' se ne è parlato l'11 maggio all'Hotel Place d‘Armes di Vieux Montréal dove si è svolto un incontro tra una delegazione della città di Torino e i rappresentanti Nord America. L'incontro puntava a rilanciare l'immagine di Torino e del Piemonte nel mercato canadese. "Con la nostra offerta di cultura, sport e montagna – ha detto Giuliano Lengo del Ceip – siamo certi che il Piemonte possa costituire la destinazione ideale per i canadesi alla ricerca di un'esperienza unica e di qualità". Secondo le ultime statistiche, l'Italia costituisce la 4^ meta al mondo più visitata dagli americani e la 6^ dai canadesi. "La visita qui a Montréal – ha aggiunto Lengo – non vuole essere un episodio isolato, ma una tappa che si inserisce in un percorso ben strutturato. E che si è delineato l'anno scorso in occasione del Symposium con i TO canadesi che l'Enit ha organizzato a Torino. È in quell'occasione che abbiamo intuito come tra Italia e Canada esiste un'indubbia affinità culturale". Quello canadese, rispetto a quello americano, è un turismo di nicchia: la gente apprezza la cultura, la natura e le specialità culinarie. "Nei prossimi mesi – ha puntualizzato – partiranno una serie di attività e fra 3 anni faremo un primo bilancio".  "Miriamo a far conoscere il Piemonte soprattutto attraverso il ‘co-marketing' con i TO e le adv – ha spiegato Angelo Feltrin, executive manager del Ceip – siamo una novità e vogliamo intercettare nuovi interessi".

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