Fino al 30 giugno è di nuovo possibile acquistare un voucher per trascorrere una vacanza di 3 giorni in Piemonte con una 1 notte pagata dal cliente, 1 dalla Regione e la terza omaggiata dall’albergatore. Una formula che nel 2020 ha permesso di vendere oltre 32.000 voucher.
“Con una ricaduta in termini economici di 48 milioni di euro – sottolinea Vittoria Poggio, assessore regionale al Turismo – il gettito di questa operazione soltanto in termini di Iva supera i 5 milioni investiti dalla Regione e, secondo i nostri calcoli, si stima che nell’arco dei prossimi due mesi saranno venduti oltre 10.000 voucher vacanza, in attesa di un rifinanziamento della legge sul Riparti Turismo Piemonte. L’operazione – aggiunge – ha anche una valenza culturale per aver consentito di far conoscere il Piemonte ai piemontesi che hanno scoperto le ‘storie di bellezza’ delle nostre colline, montagne, laghi, ma anche borghi e città”.
“Il voucher vacanza – sottolinea Andrea Cerrato, presidente della Federazione dei Consorzi Turistici Piemonte Incoming – è diventato un caso studio a livello nazionale: è stata, infatti, l’unica concreta iniziativa tra pubblico e privato che servirà a permettere la sopravvivenza di molte aziende della filiera turistica, in particolare per quanto riguarda la montagna, ma anche per promuovere la stagione primaverile di colline, laghi e città”.