Torino e provincia, boom di turisti per le festività

Nei giorni del 31 dicembre e 1 gennaio sfiorato picco del 90% di occupazione

Sono ottimi i risultato registrati a Torino e provincia durante le festività. A confermarlo i dati comunicati da Turismo Torino e Provincia secondo i quali Torino viene sempre più scelta come meta culturale e di piacere. Per il periodo di Capodanno l tasso di occupazione è stato del 60% con picchi del 90% per la notte del 31 dicembre e del 1 gennaio. Inoltre, i dati hanno rilevato un prolungamento del soggiorno, da 1 a 2 notti. Buono anche l'afflusso di turisti russi a Torino con soggiorni in città per 4-5 giorni. Bene anche le ‘Piccole Stazioni Invernali', nelle valli del Canavese, il tasso di occupazione è stato del 90% a Capodanno. Qui i turisti sono stati per l'85% italiani provenienti dal Piemonte e dalla Lombardia, ma anche dal Lazio e dalla Toscana e per il 15% stranieri provenienti da Francia, Germania e Gran Bretagna. Tutto esaurito inoltre per l'offerta creata da Turismo Torino e Provincia per il Capodanno che prevedeva 2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione, una Torino+Piemonte Card della durata di 2 giorni per ogni adulto partecipante, 1 Merenda Reale a persona, 1 biglietto a persona per il concerto di Capodanno presso il Conservatorio Giuseppe Verdi e 1 biglietto a persona per l'autobus turistico CitySightseeing.
"I dati ci confermano che Torino e la sua provincia stanno raggiungendo l'ambizioso obiettivo di un'offerta complessiva che coniuga il turismo urbano con il turismo leisure delle montagne – ha commentato Livio Besso Cordero, presidente di Turismo Torino e Provincia – Crediamo che questa sia la strada vincente sulla quale costruire sempre ulteriori offerte per rispondere alle esigenze di un turismo sempre più qualificato e poliedrico".

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