Avviate a Brindisi le operazioni tecnico amministrative per la redazione del verbale di ricognizione necessario a definire ed individuare con esattezza gli immobili e le aree aeroportuali di interesse dell’Aviazione Civile che rientrano nel piano di assegnazione delle aree militari dell’aeroporto brindisino. A tal scopo c’è già stato un incontro tra rappresentanti dell’Amministrazione Difesa Genio DIFE, dell’Aeronautica Militare, dell’Enac e l’amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Domenico Di Paola per dar corso a quanto stabilito dal decreto interministeriale dell’11 settembre scorso, con il quale l’aeroporto di Brindisi ha assunto lo status di aeroporto civile appartenente allo Stato, aperto al traffico civile.
Nel corso dei successivi confronti fra le parti, verranno altresì definite le modalità di attuazione di tale adempimento che riguarderanno la separazione fisica tra le aree di rispettivo specifico interesse, la ripartizione delle utenze e la suddivisione degli impianti tecnologici. A conclusione di tale attività ricognitiva i beni e le aree individuate verranno volturate a favore del Demanio Pubblico dello Stato e da esso, successivamente, ad Aeroporti di Puglia, dando così piena efficacia giuridica a quanto disposto dal decreto interministeriale su richiamato.