Enac ha scelto Bari per ospitare i lavori di un workshop dedicato al fenomeno del ‘Bird Strike'. L'incontro, in programma domani alle 11, presso la Sala Conferenze dell'Aeroporto Karol Wojtyla di Bari, è il terzo in Italia dopo quelli tenuti a Bologna (per gli aeroporti del Nord) e Roma (per gli aeroporti del Centro) e rappresenta un riconoscimento alla particolare sensibilità ambientale raggiunta dal sistema aeroportuale pugliese, anche in questo delicato settore. Aeroporti di Puglia, per liberare dall'inopportuna presenza di volpi, selvaggina e volatili le piste di volo, si avvale di esemplari di aquila di Harris, girfalco, falco pellegrino, astore che, sotto la guida di abili falconieri, assolvono al delicato compito di evitare le dannose conseguenze di possibili impatti tra aerei ed avifauna. Nell'ottica dell'ottimizzazione del servizio, all'attività di prevenzione si affianca una specifica attività di studio e ricerca dell'Università di Bari, che ha tracciato lo screening delle specie insistenti sugli aeroporti pugliesi (numero, abitudini, zone di concentrazione) e valutato la loro potenziale pericolosità. Un approccio scientifico per rispondere alla crescente domanda di sicurezza.